La Bavetta argentina

1060 giorni fa
La bavetta argentina è un vero e proprio guilty pleasure per gli amanti della griglia. Con questa carne, però, andiamo un po’ fuori dagli schemi per parlarvi di un taglio considerato come secondario ma che può aggiungersi alla lista della spesa per un ottimo barbecue.
Nella cucina sudamericana la bavetta è utilizzata spesso per la preparazione di fajitas, tacos e burrito. Ma se trattata al meglio sarà ottima anche alla griglia. Scopriamo perché.
Perché scegliere la bavetta come taglio per la griglia
La bavetta è un taglio molto particolare del manzo, viene estratto dalla pancia dell’animale, in particolare vengono scelti i muscoli addominali e parte del torace per ottenere un pezzo di carne davvero succulento e povero di grasso.
Riconoscere la bavetta è piuttosto semplice: ha una forma ovale e una striatura ben definita, data l’alta presenza di muscolatura che, inevitabilmente, rende la carne meno tenera rispetto ad altri tagli di prima scelta.
Non farti spaventare dall’alta presenza di tessuto connettivo all’interno della carne di tipo bavetta. Basta un piccolo trucco per non farla irrigidire sulla griglia e donarle un sapore davvero unico: la marinatura.
La giusta marinatura, se realizzata a dovere, permetterà a questa carne di manzo di avere un equilibrio perfetto di sapori, perché gli acidi ammorbidiranno il tessuto connettivo presente al suo interno mentre gli oli permetteranno di non disidratarla durante la cottura.
Se cerchi qualche consiglio per portare in tavola un’ottima bavetta, non perdere i seguenti trucchi:
-
La marinatura non dovrà mai essere inferiore alle 2 ore. Per esaltare al meglio gli aromi ti consigliamo di tenere la carne all’interno della marinatura anche per tutta la notte ed estrarla solo mezz’ora prima della cottura.
-
Cuocila direttamente sulla griglia per pochi minuti su ogni lato e attendi qualche minuto prima di servirla.
-
Data l’alta concentrazione di tessuto muscolare all’interno della carne, quello che ti consigliamo è di tagliarla a fettine sottili prima di portarla in tavola.
Curiosità sulla Bavetta Argentina
Il nome che viene dato alla bavetta in Argentina è vacío, che letteralmente possiamo tradurre come “vuoto”, un vero e proprio controsenso dato che il taglio di carne che in Italia chiamiamo “Bavetta grande” arriva tranquillamente a pesare dai 3 ai 5 kg (dai quali si possono ricavare alcune bistecche più piccole.)
In realtà, nella sua patria, il vacío argentino viene preparato intero con una cottura indiretta che permette di sfamare una grande tavola di commensali a poco prezzo.
La bavetta e i suoi nomi
Sappiamo quanto la carne argentina sia un vero e proprio peccato di gola per tutto il mondo, ma aldilà del suo nome originale, il vacío argentino cambia denominazione a seconda di dove ci si trova.
In Italia, ad esempio, questo taglio viene chiamato bavetta e si distingue tra grande e piccola a seconda della posizione da cui viene estratta.
Ma nel resto del mondo ha anche altri nomi: in Francia la si può trovare come bavette, in Brasile, nonostante questo taglio venga poco utilizzato, lo si può trovare in macelleria con il nome di pace o Abu de costela. Aldilà delle varie declinazioni territoriali, però, la sua denominazione più comune è quella che viene dai paesi anglofoni: flank steak.
Ora che sai come chiamare questa carne prelibata non puoi far altro che provarla. Scegli la preparazione che si adatta più al tuo gusto per assaporare la bavetta argentina come preferisci.